Rottnest Island

Rottnest Island… un piccolo paradiso naturale!

Ci siamo svegliati all’alba senza immaginare ciò che ci aspettava.

Lo skyline di Perth al mattino visto dal ferryboat è già di per sé uno spettacolo mozzafiato.

Arriviamo a Rottnest Island intorno alle 10.30 e ci accolgono il vento e qualche nuvola. In sella sulla bike e via alla scoperta di quest’isola in 14 km di pedalate!

Nel corso del tragitto non manca nulla: gabbiani, corvi (grandi e dal verso insolito), anatre, rondini di mare, pappagalli, serpenti… ma la vera sorpresa è l’avvistamento di un quokka selvatico che si lascia fotografare osservandoci incuriosito (per la cronaca i quokkas sono piccoli marsupiali autoctoni e simpaticissimi, presenti soltanto su quest’isola ed in un paio di altre zone dell’Australia!).

Il mare in tutte le tonalità dal verde smeraldino al blu cobalto e la sabbia rosata fanno da cornice ad un territorio selvaggio con due soli piccoli centri abitati e due caratteristici fari di fine ‘800 (che non hanno impedito numerosi naufragi di cui restano molti relitti, alcuni in parte affioranti).

Al ritorno, dopo una mezz’ora di sonno cullata dal beccheggio del battello, dopo vari tentativi riesco a catturare lo skyline notturno di Perth!

6 commenti su “Rottnest Island”

  1. state attenti ai cespugli e all’erba alta, ho letto che in australia ci sono 9 specie di serpenti estremamente pericolosi con veleno mortale.
    Quello fotografato potrebbe esserlo!

  2. Credo a ragione che si tratti di un Taipan il cui veleno è 50 volte superiore a quello del Cobra, cercate su wikipedia troverete una foto e la descrizione. Se fosse lui, avete fotografato il secondo serpente più velenoso al mondo, il primo è il mamba nero. Mi raccomando FATE MOLTA ATTENZIONE.

  3. ciao ragazzi!
    veramente carina l’idea del blog, è bello seguirvi idealmente nel vostro viaggio…
    Sabi,complimenti per le foto… bellissime come sempre!

    p.s. … ma la fanciulla di rosa vestita che passeggia in riva al mare sei tu???

    bacioni a presto

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