Squillace

Squillace fu un’importantissima città della Magna Grecia, Skylletion che la tradizione vuole fondata da Ulisse. Il nucleo urbano antico si trova nella parte di territorio più vicina al mare, mentre il nucleo medioevale è arroccato su un’altura nell’interno.

Nel 122 a. C. Squillace divenne colonia romana con il nome di Scolacium. Subì varie invasioni e saccheggi da parte dei Saraceni, il cui capo, Abstaele, occupò il castello che si erge a dominare il borgo. La basilica conosciuta come Santa Maria della Roccella fu edificata dai Normanni.

Bottega “Il Tornio”L’attuale centro storico cittadino è noto per le tipiche ceramiche artistiche. La storia della ceramica squillacese è intimamente legata alla tradizione greca: secondo alcuni studiosi, furono infatti i famosi ceramisti di Samo a portare a Skylletion la loro preziosa arte. La caratteristica delle ceramiche di Squillace è rappresentata dall’antica tecnica dell’ingobbio bianco, procedimento che consiste nel rivestire il manufatto di un velo di caolinite bianca che viene poi decorata a graffio. L’argilla messa a nudo, in prima cottura assume un colore rosso scuro in contrasto con l’ornato ingobbiato di colore bianco.

Squillace ha recentemente ottenuto il riconoscimento DOC per la ceramica artistica tradizionale.

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