Non tutto il mirto…

… nasce in Sardegna!

E’ proprio il caso di dirlo, senza voler usurpare l’antica e rinomata tradizione insulare…

Insomma, dopo la raccolta delle bacche effettuata a fine autunno, questo fine settimana è venuto il momento di procedere alla preparazione del liquore di famiglia, complice il tempo infame che sta imperversando sulla Calabria in questi giorni.

Il lavoro è stato lungo e ha lasciato i segni (le mani sono rimaste viola!), ma la soddisfazione di vedere le prime bottiglie sullo scaffale è grande!

La scorta per quest’anno è pronta, come potete vedere dalle foto di Sabina.

3 commenti su “Non tutto il mirto…”

  1. Le foto sono belle, ma per gustarne il sapore che si deve fare? Bisogna andare a Zag o passare da Roma? Io… andrei dove si trove lo scaffale delle foto.
    Ciao.. belli

  2. bellissimo percorso di genuinità in pochissime immagini che potrmmo intitolare Mirto dalla P alla B (dalla pianta alla bottiglia).

  3. Antonio, puoi venire sia a Zagarise che a Roma… dipende dove ti è più comodo! 🙂
    Per quanto riguarda lo scaffale si trova in un posto segretissimo, e ti ci possiamo portare soltanto bendato!!! 😉
    Ciaooo

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